Io. E' strano, ma non lo dico perché influenzata dai mille fenomeni televisivi che ci propinano a base di fantasmi, vampiri e co., ma semplicemente perché credo che non siamo soli. Sulla terra come nell'universo. Sarebbe una presa di posizione troppo egocentrica ed egoista. Anche se poi alla fine questa è una delle prerogative della razza umana. Ma torniamo al dunque.
Dico questo perché credo che un fantasma mi segua oramai da anni.
Da quando vivevo a casa con i miei genitori, quando una notte mentre dormivo tranquilla e beata ecco che all'improvviso un brivido lungo la schiena. Una presenza e aperti gli occhi ho visto una mano con un guanto nero che stava davanti la mia faccia. Ora penserete che me lo sono sognato, ma credetemi non è così. Non avrei motivo di dire una cosa simile, in fondo non ne ricaverei un ragno dal buco. Eppure io quella mano l'ho vista.
E da quel giorno ho iniziato ad avere il presentimento che qualcuno in casa ci fosse, perché quando ero sola sentivo la scala scricchiolare sotto il peso di passi e avevo quella strana sensazione dietro la schiena. Poi mi sono trasferita, sposata e l'anno scorso ecco di nuovo strani fenomeni intorno a me. Lavoravo a casa paste sintetiche e avevo un piccolo mobiletto con i cassetti sopra il tavolo. Ogni cassetto conteneva cose più o meno utili. A parte la sparizione continua di cose, ma quello magari è dovuto anche alla mia memoria corta, ma una cosa ha di nuovo destato la mia attenzione: un cassetto aperto.
Era un cassettino che non usavo mai perché dentro tenevo scarti di cose che non mi servivano.
A casa c'ero solo io e gli animali, mi alzo per andare al bagno torno e quel cassetto lo trovo aperto. Oggetti che da una parte li trovo dall'altra.
Poi di nuovo silenzio fino al momento in cui abbiamo iniziato a sistemare la cameretta per l'arrivo della nana.
Ero al 7° mese di gravidanza, una mattina verso le 5, mentre facevo colazione con mio marito ecco sentire dalla cameretta chiusa un carillon. Dura poco tipo 10 sec. Io e mio marito ci guardiamo impauriti. Nessuno era andato in cameretta, nessuno. Eppure quel carillon si è acceso. Oltretutto era un suono che non appartiene a nessun gioco della mia bimba.
Un altro giorno trovo il cassetto dei body aperto, e la nana ancora non era nata. Nessuno era andato nella camera, anche perché non ce ne era motivo.
Presenze.
Siberia, la nostra gatta, spesso e volentieri in concomitanza di questi episodi si ferma con gli occhi spalancati a fissare un punto della stanza. Si alza sulle due zampe posteriori e il suo sguardo è come pieno di paura. Gli si drizza il pelo e i nostri peli con i suoi. I gatti sono dei recettori fantastici.
Perché vi racconto questo? Perché poco fa mentre passavo l'aspirapolvere, ho notato che si è accesa da sola la luce del bagno, ha tentennato e poi si è spenta.
Quella luce è fulminata da 3 mesi. E non si è mai accesa.
Ora il mio problema non è tanto sapere se con me abita una presenza o meno. E' sapere se la presenza sia buona o malvagia. Sapere se mi posso fidare e stare tranquilla. Certo non mi va di stuzzicare cose che non mi appartengono. In fondo va bene così. Finché è una luce, un cassetto un oggetto mi sta bene.
Magari questo è un pretesto per chiamare l'affascinate indagatore dell'incubo.
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martedì 7 giugno 2011
Chi ha paura dei fantasmi?
Io. E' strano, ma non lo dico perché influenzata dai mille fenomeni televisivi che ci propinano a base di fantasmi, vampiri e co., ma semplicemente perché credo che non siamo soli. Sulla terra come nell'universo. Sarebbe una presa di posizione troppo egocentrica ed egoista. Anche se poi alla fine questa è una delle prerogative della razza umana. Ma torniamo al dunque.
Dico questo perché credo che un fantasma mi segua oramai da anni.
Da quando vivevo a casa con i miei genitori, quando una notte mentre dormivo tranquilla e beata ecco che all'improvviso un brivido lungo la schiena. Una presenza e aperti gli occhi ho visto una mano con un guanto nero che stava davanti la mia faccia. Ora penserete che me lo sono sognato, ma credetemi non è così. Non avrei motivo di dire una cosa simile, in fondo non ne ricaverei un ragno dal buco. Eppure io quella mano l'ho vista.
E da quel giorno ho iniziato ad avere il presentimento che qualcuno in casa ci fosse, perché quando ero sola sentivo la scala scricchiolare sotto il peso di passi e avevo quella strana sensazione dietro la schiena. Poi mi sono trasferita, sposata e l'anno scorso ecco di nuovo strani fenomeni intorno a me. Lavoravo a casa paste sintetiche e avevo un piccolo mobiletto con i cassetti sopra il tavolo. Ogni cassetto conteneva cose più o meno utili. A parte la sparizione continua di cose, ma quello magari è dovuto anche alla mia memoria corta, ma una cosa ha di nuovo destato la mia attenzione: un cassetto aperto.
Era un cassettino che non usavo mai perché dentro tenevo scarti di cose che non mi servivano.
A casa c'ero solo io e gli animali, mi alzo per andare al bagno torno e quel cassetto lo trovo aperto. Oggetti che da una parte li trovo dall'altra.
Poi di nuovo silenzio fino al momento in cui abbiamo iniziato a sistemare la cameretta per l'arrivo della nana.
Ero al 7° mese di gravidanza, una mattina verso le 5, mentre facevo colazione con mio marito ecco sentire dalla cameretta chiusa un carillon. Dura poco tipo 10 sec. Io e mio marito ci guardiamo impauriti. Nessuno era andato in cameretta, nessuno. Eppure quel carillon si è acceso. Oltretutto era un suono che non appartiene a nessun gioco della mia bimba.
Un altro giorno trovo il cassetto dei body aperto, e la nana ancora non era nata. Nessuno era andato nella camera, anche perché non ce ne era motivo.
Presenze.
Siberia, la nostra gatta, spesso e volentieri in concomitanza di questi episodi si ferma con gli occhi spalancati a fissare un punto della stanza. Si alza sulle due zampe posteriori e il suo sguardo è come pieno di paura. Gli si drizza il pelo e i nostri peli con i suoi. I gatti sono dei recettori fantastici.
Perché vi racconto questo? Perché poco fa mentre passavo l'aspirapolvere, ho notato che si è accesa da sola la luce del bagno, ha tentennato e poi si è spenta.
Quella luce è fulminata da 3 mesi. E non si è mai accesa.
Ora il mio problema non è tanto sapere se con me abita una presenza o meno. E' sapere se la presenza sia buona o malvagia. Sapere se mi posso fidare e stare tranquilla. Certo non mi va di stuzzicare cose che non mi appartengono. In fondo va bene così. Finché è una luce, un cassetto un oggetto mi sta bene.
Magari questo è un pretesto per chiamare l'affascinate indagatore dell'incubo.
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